E' il latticino più venduto in
Italia ed è davvero saporita: si tratta della Mozzarella. La più pregiata è quella di bufala campana, prodotta integralmente con latte di bufala.
La Mozzarella viene prodotta con latte (bufalino o vaccino), caglio e sale.
La Mozzarella viene prodotta con latte (bufalino o vaccino), caglio e sale.
È ricca di caseina e calcio, e viene
consumata soprattutto durante l'estate,
perché è un alimento fresco, e la qualità ed il sapore si esaltano con il
calore (infatti, se acquistata in inverno, viene spesso consigliato, prima di
consumarla, di immergerla con tutta la busta nell'acqua calda).
La mozzarella appartiene al secondo gruppo degli alimenti (latte, formaggi, yogurt): gli alimenti appartenenti a questo gruppo sono ricchi di proteine ad alto valore biologico, grassi (in percentuale variabile e prevalentemente di tipo saturo), calcio, fosforo, vitamina D, vitamina B12, vitamina B2.
La mozzarella di bufala è un alimento DOP (Denominazione di Origine Protetta), sigla che garantisce la provenienza e la qualità, oltre al sapore inconfondibile della mozzarella di bufala. Il latte bufalino è ricco di grassi, che danno alla mozzarella il suo inconfondibile sapore.
La mozzarella appartiene al secondo gruppo degli alimenti (latte, formaggi, yogurt): gli alimenti appartenenti a questo gruppo sono ricchi di proteine ad alto valore biologico, grassi (in percentuale variabile e prevalentemente di tipo saturo), calcio, fosforo, vitamina D, vitamina B12, vitamina B2.
La mozzarella di bufala è un alimento DOP (Denominazione di Origine Protetta), sigla che garantisce la provenienza e la qualità, oltre al sapore inconfondibile della mozzarella di bufala. Il latte bufalino è ricco di grassi, che danno alla mozzarella il suo inconfondibile sapore.
Qualche consiglio potrà essere utile per comprare e conservare al meglio la mozzarella:
- Quando acquistate la mozzarella, chiedete mozzarella di bufala campana, che è quella DOP.
- Assicuratevi che la confezione sia integra ed abbia il marchio del consorzio.
- Controllate sempre la data di scadenza e ricordate che una scadenza molto lunga implica l'uso di latte trattato per durare di più.
- Quando la portate a casa, evitate di riporla in frigo, perché il freddo tende a raggrumare i grassi, facendole perdere il suo tipico sapore.
- Per conservarla al meglio, lasciatela nel suo siero; metterla nell'acqua corrente le farebbe perdere sapore.
- Se dovete tenerla più di 3 giorni, dovete metterla in frigo, ma ricordatevi di toglierla un'ora prima di mangiarla o riscaldatela in acqua calda con il suo siero.
Fonte:
benessere.paginemediche.it
Maggiori
informazioni:
0823/765.088
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