giovedì 19 dicembre 2013

Ricetta: Cotolette di vitello farcite con speck e mozzarella



Ingredienti:    

4 cotolette di vitello   
200 gr speck a fette    
100 gr Mozzarella    
100 gr farina    
2 uova    
150 gr pangrattato    
insalata mista    
Olio extravergine di oliva    
Sale

Procedimento:

Tagliate la mozzarella a fettine. Aprite le cotolette a metà, salatele e farcitele con la mozzarella e lo speck. 
Passate le cotolette nella farina e nelle uova sbattute, poi nel pangrattato e friggete.    
Asciugate le cotolette su carta assorbente e servite sul piatto di insalata.



Fonte: lettera43.it

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martedì 17 dicembre 2013

V fase di lavorazione della Mozzarella: la Salatura



La salatura viene realizzata generalmente immergendo la Mozzarella in soluzioni saline a diversa concentrazione, tipicamente con un contenuto di sale che varia dal 10 al 18%. La durata dell'operazione varia da caseificio a caseificio.  Una volta estratto dalla salamoia e immerso nel liquido di governo, la concentrazione di sale nel formaggio tende ad equilibrarsi.  Per effetto di un processo diffusivo la concentrazione del sale si abbassa negli strati esterni del formaggio e si innalza in quelli interni, con tendenza ad uniformarsi.  


 Con quest’ultimo capitolo abbiamo scoperto ogni singola fase della produzione della nostra amata Mozzarella di bufala… e ogni volta che la gusteremo ci ricorderemo di tutto il lavoro che c’è dietro all’oro bianco più famoso al mondo!

Fonte: mozzarelladibufala.org

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lunedì 16 dicembre 2013

I test tedeschi assolvono la Mozzarella di bufala!



"La mozzarella di bufala campana Dop è sicura al di là di ogni ragionevole dubbio". Lo ha detto il direttore del Consorzio per la mozzarella di bufala campana Dop, Antonio Lucisano, al termine dell'Operazione Trasparenza, in collaborazione con Federconsumatori, Unione nazionale dei consumatori, Codici e Adusbef.

“Abbiamo comprato in modo casuale 20 mozzarelle con marchio dop in altrettanti punti di vendita e le abbiamo sottoposte a un'analisi molto complessa", afferma Rosario Trefiletti, presidente di Federconsumatori. "Forniamo questa informazione ai consumatori perché orientino le loro scelte: la vendita di mozzarella sfusa, senza marchio di garanzia, non solo non offre le necessarie tutele ma è vietata.


Fonti: ansa.it, repubblica.it

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giovedì 12 dicembre 2013

Ricetta natalizia: Filoncino con Mozzarella, zucchine e roastbeef



Ingredienti:

200g di Filoncino
30g di Zucchine
50g di Roastbeef
Maionese

Procedimento:

Tagliare la mozzarella a fettine. Tagliare la zucchina a fette sottili. Tagliare in due lo sfilatino per lungo. Disporre in ordine la mozzarella sullo filoncino e poi stratificare con la zucchina cruda. Aggiungere il roastbeef sopra la zucchina. Scegliete con molta attenzione la carne che userete per il vostro filoncino: il roast beef deve essere di manzo, e non deve essere assolutamente grasso.
Aggiungere la maionese alla senape sul roastbeef, salare leggermente.



Fonte: ricettepercucinare.com

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mercoledì 11 dicembre 2013

E’ partita l’operazione “Brand Protection”



Continuano da parte  del Consorzio Mozzarela di bufala Dop le intense attività di controllo a tutela del marchio certificato Mozzarella di bufala campana Dop. Su puntuale segnalazione da parte della sezione ispettiva del Consorzio di tutela della Mbc, a conferma dell’efficace cooperazione sinergica tra le diverse istituzioni, Il 25 e 26 novembre scorso è infatti partita l’operazione di polizia denominata “Brand protection”, realizzata dal Comando regionale Campania del Corpo forestale dello Stato. L’intervento rientra nella strategia posta in atto per garantire la prevenzione, la vigilanza e il controllo al fine di contrastare i crimini agroalimentari e agro-ambientali, in un’ottica di salvaguardia delle tipicità campane che godono della denominazione di origine protetta, Dop, e dell’indicazione geografica protetta, Igp.


 “Con grande soddisfazione abbiamo accolto l’invito del Corpo forestale dello Stato a collaborare per la difesa della nostra Dop; siamo i primi a chiedere trasparenza e ad avere a cuore la garanzia del consumatore – afferma Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop-. Questo primo intervento, effettuato nell'ambito dell'operazione 'Brand protection',  è solo un esempio della nostra collaborazione con gli organi di polizia, che ha consentito, in questo caso, di reprimere il tentativo di commercializzare un prodotto generico con la denominazione 'Mozzarella di bufala', riservata per legge esclusivamente alle aziende inserite nel sistema di controllo della Dop e previamente autorizzate dal Consorzio”.

Fonte: agronotizie.imagelinenetwork.com

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