Durante la giornata del
“Food Revolution Day” del 17 Maggio, a Paestum ha avuto luogo una particolare
degustazione di Mozzarella di bufala Dop.
La Mozzarella di bufala è
un alimento composto da latte, sale e caglio, e viene immerso in “acqua di
filatura” a cui viene aggiunto sale e siero diluito. Proprio questo liquido è
molto importante poiché dà la giusta salatura ed esalta il sapore e le qualità
della pasta filata.
Tutti seduti attorno ad un
tavolo, ogni partecipante aveva davanti a sé un piatto con 4 diversi pezzi di
mozzarella: il bocconcino da 50 g, un pezzo da 250 g, uno da 500 g e una
treccia da 3 Kg, l’unica prodotta il giorno precedente. Infatti, si sa che la
Mozzarella fatta il giorno stesso non è buona come quella leggermente più
“vecchia”!
Inizia così l’analisi sensoriale della Mozzarella:
La
forma è cilindrica, irregolare e di solito è preferibile che venga mozzata a
macchina, e non a mano, perché duri di più.
Il
gusto, assaggiandola, è un miscuglio tra dolce, acido e salato.
Se
si annusa si sente una nota burrosa e muschiata, yogurt e latte di bufala, e
quando la pezzatura è più grande il profumo è ancora più forte.
La
mozzarella fatta in giornata è più faticosa da rompere e perde maggiore
liquido, la pasta è meno solubile ed è più dolce. Mentre quella prodotta il
giorno prima è più buona.
Questo
alimento ha una grande varietà di preparazioni. Dall’essere inserita negli
antipasti e nelle insalate, come ad esempio la caprese, o come ingrediente
sulla pizza, ma se si vuole godere al massimo del suo sapore, inconfondibile, è
preferibile assaggiarla da sola, nelle sue molteplici forme. I palati più
raffinati saranno soddisfatti dalla semplicità e genuinità della Mozzarella di
Bufala.
E’
possibile servire la Mozzarella con vini tipici campani, rossi o bianchi, non
troppo robusti, e leggermente aciduli per ridurre il sapore del latte.
Beh,
cos’altro aggiungere se non … Buon Appetito!!
fonte: giridigusto
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informazioni:
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